A seguito delle elezioni del 7 aprile 1946 viene eletto sindaco dal consiglio comunale riunitosi il 19 aprile. Esponente del Pci è espressione di una maggioranza socialcomunista.
Non completa il mandato elettorale rimanendo in carica fino al giugno 1948: il risultato delle elezioni poliche del 18 aprile e probabilmente dei contrasti con il suo stesso partito per il coinvolgimento di tutti i cittadini nel tentativo di superare le difficoltà della ripresa economica, lo inducono infatti alle dimissioni, che si aggiungono a quelle di altri consiglieri che, di fatto, impediscono il funzionamento del consiglio comunale. Il 1° luglio 1948 si insiedia quindi il commissario prefettizio Vincenzo Meini; le elezioni si terranno il 21 novembre 1948.
Ministero dell'Interno, Archivio storico delle elezioni, Microfilm elettorale, Elezioni comunali 1946, Fossato di Vico.
Umbria. I sindaci. Gli stemmi, introduzione di Enrico Sciamanna, Petra, Bastia Umbra 2002, p. 131.
Ottavio Giombetti, I Sindaci di Fossato repubblicana e democratica. I fatti, i personaggi, la vita, l'economia nell'era moderna, dal post-fascismo fino ad oggi, Morlacchi Editore, Perugia 2014, pp. 30-34.